Il fascino misterioso dell'Assenzio

Era il 1600 a.C. quando è apparso per la prima volta su un papiro egiziano il geroglifico dell’Assenzio. Apprezzatissimo da subito per le sue grandi virtù terapeutiche, raggiunge l’apice della fama alla fine dell’800 diventando il liquore più amato dai poeti e artisti della Belle Epoque. Nei nostri cosmetici utilizziamo tre tipologie di Assenzio: l’estratto di Artemisia absinthium dalle spiccate proprietà idratanti e tonificanti, l’Artemisia dracunculus dalla straordinaria attività astringente e compattante e l’Artemisia glacialis o Genepì, le cui sostanze funzionali assicurano tono ed elasticità all’epidermide.