Anche quest’anno rinnoviamo il nostro supporto a PizzAut Onlus, l’associazione nata nel 2017 con l’obiettivo di sensibilizzare le istituzioni e la società civile sul tema dell’inserimento lavorativo delle persone autistiche, che nel 2021 ha dato vita alla prima pizzeria in Italia gestita da ragazzi autistici, a Cassina de’ Pecchi.
Lo scorso anno, in occasione del nostro 45° anniversario, abbiamo sostenuto #100Mattoni per Monza, una raccolta fondi volta a coprire i costi per la formazione di ragazzi autistici da impiegare nel nuovo ristorante PizzAut del capoluogo brianzolo, oltre a sostenere la creazione della Palestra di Autonomia Abitativa, un luogo dove i ragazzi possono accrescere il loro livello di autonomia nelle attività quotidiane.
Ad oggi PizzAut, nelle sue due pizzerie di Cassina de’ Pecchi e di Monza, impiega 40 dipendenti tra camerieri, pizzaioli e addetti alla cucina. Ognuno di loro non è solo un dipendete di PizzAut ma un professionista efficiente che si impegna durante il suo orario di lavoro con determinazione e che in futuro potrà essere integrato in qualsiasi altra realtà.
Quest’anno abbiamo deciso di rinnovare il nostro sostegno a PizzAut aderendo, insieme ad altre 11 aziende, a un nuovo progetto: PizzAutoBus, una flotta di 12 Food Truck targati PizzAut che gireranno per la Lombardia per moltiplicare le occasioni di inclusione: attualmente l’obiettivo raggiunto è di due Food Truck.
L’intenzione di PizzAut è avere un Food Truck per ogni provincia d’Italia e darlo in gestione a realtà associative e onlus che si occupano di autismo, così da proporre posti di lavoro “Aut” in tutta Italia. Ogni mezzo potrà infatti impiegare fino a 5 persone autistiche. Attualmente PizzAut sta organizzando corsi mirati proprio per formare una cinquantina di giovani con disturbi dello spettro autistico da impiegare sui PizzAutoBus.
Non solo, abbiamo anche deciso di coinvolgere tutti i collaboratori della sede L’Erbolario di Lodi in una pizzata presso il ristorante di Monza venerdì 21 giugno: un’occasione unica per gustare tutti insieme un’ottima pizza, conoscere i ragazzi di PizzAut e vedere con i nostri occhi i risultati di questo importantissimo progetto al quale abbiamo contribuito anche noi.
“Per noi cosmetica deve sempre fare rima con etica” dichiara Giulia Bergamaschi, seconda generazione L’Erbolario a fianco del fratello Luigi “per questo investiamo da sempre in Responsabilità Sociale e, in particolare, abbiamo aderito con entusiasmo ai progetti di PizzAut, che permettono a persone con disturbi dello spettro autistico di potersi esprimere e partecipare attivamente alla società attraverso il lavoro”.